L’applicazione della dermoscopia alla dermatologia pediatrica è un settore in crescente sviluppo. Per anni, gli interessi si sono quasi esclusivamente concentrati sulla diagnostica non invasiva del nevo di Spitz e delle lesioni melanocitarie in genere, che rappresentano indubbiamente l’ambito di interesse principale per il dermatoscopista nei bambini. Nel corso del tempo, l’utilizzo della dermoscopia in età pediatrica si è diffuso sempre di più anche nella diagnostica delle patologie non melanocitarie, in particolar modo infettive, infiammatorie, vascolari e dei capelli, e in misura minore in alcune genodermatosi, come la sindrome di Gorlin. Come spesso accade negli adulti, il dermatoscopio in età pediatrica è uno strumento di supporto diagnostico all’esame clinico che talvolta consente di riconoscere precocemente patologie dermatologiche non individuabili ad occhio nudo.
Da questo nasce l’idea di proporre un congresso rivolto a dermatologi e pediatri che abbia l’obiettivo di mostrare quelle che sono le malattie cutanee più frequenti e meno frequenti del bambino, con particolare focus sui quadri dermoscopici.