Il Carcinoma Basocellulare è la forma più comune tra i tumori cutanei (80%).
La terapia del BCC è prettamente locoregionale e si basa sul trattamento chirurgico affiancato
da trattamenti alternativi quali radioterapia, crioterapia, chemioterapia, terapia topica, terapia fotodinamica, elettro-chemioterapia. Tuttavia, in una piccola percentuale di pazienti (meno dell’1%) il BCC può presentarsi con forme localmente avanzate (laBCC) o difficili da trattare che non sono operabili e/o suscettibili di radioterapia.
In questi casi le linee guida nazionali ed internazionali hanno espresso parere positivo verso l’uso della target therapy. Le terapie farmacologiche improntate sulla target therapy a fronte di benefici clinici documentati da numerose pubblicazioni possono presentare effetti collaterali, come la disgeusia, che se non gestita correttamente e tempestivamente attraverso accorgimenti nella preparazione dei cibi e indicazioni nutrizionali specifiche, può compromettere l’aderenza terapeutica e l’outcome clinico.
Per tale ragione si rende necessario il coinvolgimento di diversi specialisti e il team multidisciplinare diventa fondamentale per il management dei pazienti con laBCC e assicurare così il miglior risultato possibile in termini di controllo della malattia, contenimento dei possibili effetti collaterali e raggiungimento della miglior qualità di vita possibile.
Le figure più frequentemente coinvolte in questo approccio sono dermatologi, oncologi, chirurghi, radioterapisti, oculisti, otorini, anatomopatologi ed esperti di nutrizione.